Come funzionano le piastre per il vuoto?
Share
Le piastre per il vuoto sono sistemi di bloccaggio usati per fissare pezzi da lavorare (di solito piatti o sottili) durante operazioni di fresatura, foratura o altre lavorazioni meccaniche. Utilizzano la depressione (vuoto) generata da una pompa per "aspirare" il pezzo contro una superficie piana, bloccandolo saldamente senza l’uso di morse o staffaggi meccanici tradizionali. Sono ideali per materiali non ferrosi.
Come funzionano
-
Connessione alla pompa del vuoto
La piastra viene collegata a una pompa per vuoto che crea una depressione d’aria. -
Canali e guarnizioni
La piastra ha una superficie lavorata con canali e guarnizioni in gomma (tipo OR), creando zone stagne dove si appoggia il pezzo. -
Posizionamento del pezzo
Il pezzo viene appoggiato sopra la zona delimitata dalle guarnizioni. -
Attivazione del vuoto
Quando si attiva il vuoto, l’aria sotto il pezzo viene aspirata, creando una forza di depressione che lo tiene fermo in posizione. -
Lavorazione
Il pezzo, bloccato dalla pressione atmosferica (che lo spinge verso il basso), può essere lavorato su fresatrici CNC, centri di lavoro, ecc. Guarda il video
🧩 Vantaggi principali
-
Fissaggio rapido: basta appoggiare il pezzo e attivare il vuoto.
-
Nessuna deformazione: ideale per pezzi sottili o delicati.
-
Ottima accessibilità: si lavora l’intera superficie superiore del pezzo senza ostacoli.
-
Versatilità: con layout modulari e guarnizioni personalizzabili, si adatta a molti formati.
⚠️ Limiti e accorgimenti
-
Non adatto a pezzi molto piccoli o irregolari (dove il vuoto non si distribuisce bene).
-
Richiede superfici pulite e piane per una buona tenuta.
-
La forza di bloccaggio dipende dalla superficie del pezzo e dal livello di vuoto raggiunto.
-
Serve attenzione in lavorazioni con spinte elevate (es. fresature pesanti): a volte si usano pin aggiuntivi o vacuum booster.