Come funzionano le piastre per il vuoto?

Come funzionano le piastre per il vuoto?

Le piastre per il vuoto sono sistemi di bloccaggio usati per fissare pezzi da lavorare (di solito piatti o sottili) durante operazioni di fresatura, foratura o altre lavorazioni meccaniche. Utilizzano la depressione (vuoto) generata da una pompa per "aspirare" il pezzo contro una superficie piana, bloccandolo saldamente senza l’uso di morse o staffaggi meccanici tradizionali. Sono ideali per materiali non ferrosi.

Come funzionano

  1. Connessione alla pompa del vuoto
    La piastra viene collegata a una pompa per vuoto che crea una depressione d’aria.

  2. Canali e guarnizioni
    La piastra ha una superficie lavorata con canali e guarnizioni in gomma (tipo OR), creando zone stagne dove si appoggia il pezzo.

  3. Posizionamento del pezzo
    Il pezzo viene appoggiato sopra la zona delimitata dalle guarnizioni.

  4. Attivazione del vuoto
    Quando si attiva il vuoto, l’aria sotto il pezzo viene aspirata, creando una forza di depressione che lo tiene fermo in posizione.

  5. Lavorazione
    Il pezzo, bloccato dalla pressione atmosferica (che lo spinge verso il basso), può essere lavorato su fresatrici CNC, centri di lavoro, ecc. Guarda il video


🧩 Vantaggi principali

  • Fissaggio rapido: basta appoggiare il pezzo e attivare il vuoto.

  • Nessuna deformazione: ideale per pezzi sottili o delicati.

  • Ottima accessibilità: si lavora l’intera superficie superiore del pezzo senza ostacoli.

  • Versatilità: con layout modulari e guarnizioni personalizzabili, si adatta a molti formati.


⚠️ Limiti e accorgimenti

  • Non adatto a pezzi molto piccoli o irregolari (dove il vuoto non si distribuisce bene).

  • Richiede superfici pulite e piane per una buona tenuta.

  • La forza di bloccaggio dipende dalla superficie del pezzo e dal livello di vuoto raggiunto.

  • Serve attenzione in lavorazioni con spinte elevate (es. fresature pesanti): a volte si usano pin aggiuntivi o vacuum booster.

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